Per il murale al giorno di oggi 19 ottobre, siamo andati a Torre Spaccata, in un centro di prima accoglienza, se non andiamo errati, per migranti minori non accompagnati; lì, una quindicina di giorni fa un gruppo di artisti romani è convenuto per realizzare i propri pezzi sui muri che accolgono quella struttura. Caratteristica particolare e che da all’insieme una nota di sofisticata eleganza è che tutti i pezzi esposti sulla parete esterna del complesso che ospita il centro, sono realizzati esclusivamente con le tonalità dell’azzurro; ci sono poi il nero per dare spessore alle figure ed un tocco di giallo brillante che accende mirabilmente la scena. Alla realizzazione dei pezzi hanno lavorato alcuni tra le migliori firme dell’arte ipercontemporanea romana, qui menzionati in ordine rigorosamente alfabetico: Alessandra Carloni, Diavù, Gojo, Hoek, Ironmould, Krayon e Teddy Killer. Ecco ora i loro pezzi:
il pezzo di Alessandra Carloni
il pezzo di Diavù
lavoro a quattro mani di Krayon e Ironmould
il pezzo di Teddy Killer
il pezzo di Hoek
il pezzo di Gojo
visioni d’insieme
particolare del pezzo di Gojo
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Ma non basta; all’interno di questo centro di accoglienza una nostra conoscenza, ha realizzato il pezzo che non poteva proprio mancare, la Madonna dell’Accoglienza, in questo caso “Generosa Madre“. Si tratta di una rivisitazione da parte di Ex Voto di un quadro ottocentesco, il suo titolo “Carità”, anno di realizzazione 1878, suo autore William Bouguereau, un pittore accademista, poco amato dagli impressionisti. Ecco quindi il pezzo!
Generosa Madre dell’Accoglienza, salva i figli del mondo dalla razzista demenza!
due particolari del pezzo di Ex Voto
l’ambiente