Sulle sponde del Liri /14

Un anno e mezzo fa andammo in questa fabbrica sospesa nel tempo che resiste strenuamente all’abbraccio della rigogliosa vegetazione e all’aggressione di ruggine e sostanze corrosive che una volta venivano usate per la produzione di immense bobine di carta. Allora ci andammo per registrare un pezzo nascosto, e mai da nessun altro trovato, di Mister Thoms; oggi lo abbiamo ritrovato lì, in mezzo a meravigliosi ed immensi macchinari, sempre in ottime condizioni.

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Ovviamente non era questo il motivo che ci aveva spinto ad allontanarci da Roma. Lo stimolo era ben altro; alcuni giorni fa avevamo avuto notizia che Mister Thoms avesse realizzato un altro dei suoi imprevedibili pezzi sempre in questo sito. Detto fatto, stamattina, di buon’ora ci siamo presentati ai cancelli di questa antica fabbrica, dismessa da una vita; dopo gli accertamenti di rito, ci siamo messi alla spasmodica ricerca del locale che custodiva ciò che cercavamo. Beh, dobbiamo dire che era ben nascosto: cunicoli, trabocchetti, rovi, passaggi bui. Ma nulla può resisterci, ed ecco che il nuovo pezzo è saltato fuori all’improvviso

l’homeless

Di fronte a uno spettacolo di tal fatta, non abbiamo potuto far altro che scaricare a raffica le nostre armi fotografiche sul pezzo, cercando, se mai ci fosse stato bisogno, di trovare l’inquadratura che ne facesse risaltare al massimo la potenza

      

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