Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /421

Murale al giorno molto particolare quello di oggi 28 settembre 2017. Nel primo pomeriggio siamo convenuti in piazza Sidney Sonnino, storica piazza di Trastevere per vivere di persona la realizzazione di una istallazione artistica di strada dal carattere provocatorio, come piace a noi sia la street art!

Come tutti  ricordano, nel corso della appena passata stagione estiva, tutta l’Italia ha vissuto una inconsueta emergenza idrica; molte zone del paese sono state all’asciutto, intendiamo senza pioggia, anche per quattro mesi e le varie amministrazioni pubbliche hanno affrontato l’emergenza ciascuno secondo quanto passasse per la mente di chi doveva decidere. Non c’è stata una linea comune e cosa molto, molto grave, non si è mai parlato di sensibilizzazione nei confronti della popolazione al fine di ridurre i consumi idrici in maniera razionale senza far venir meno la soddisfazione dei bisogni primari dei cittadini. A Roma in particolare, l’unico provvedimento messo in atto da parte nella amministrazione comunale è stato quello di chiudere un gran numero di fontanelle pubbliche, quelle per cui oltre a tutte le innumerevoli bellezze che custodiamo in questa meravigliosa città, siamo famosi in tutto il mondo: a Roma si beve gratis la migliore acqua del mondo!

Ecco la molla che ha spinto lo street artist Canz ad intervenire per sensibilizzare l’opinione pubblica sul vero valore dell’acqua; essa è il bene più prezioso che un individuo possa avere; l’acqua ti fa ricco e quando manca ti affonda nella povertà! E lo ha fatto in maniera molto intelligente, portando alla ribalta una delle tante (in verità due, ma questo lo vedremo dopo) fontanelle, i cosiddetti “Nasoni“, che è stata perentoriamente chiusa dalla nostra lungimirante amministrazione comunale. Si trova a Trastevere proprio in quella piazza Sidney Sonnino da noi precedentemente citata. Eccola:

solitudine!

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Cominciamo il mostro reportage proprio dall’inizio; arriva in nostro artista Canz e inizia l’allestimento: per prima cosa viene ripristinato il getto, ma non è acqua bensì un metallo, liquido per l’occasione, il più prezioso che abbiamo, l’oro! E quale prezioso può identificarsi con il bene più prezioso dell’umanità se non l’oro? Un oro liquido che si trasforma repentinamente in lingotti; ecco la la sequenza realizzativa:

      

      

ecco l’ultimo pezzo

ecco, così sembra perfetto!

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il Nasone è assurto a nuova vita!

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Prima di passare a vederci le, secondo noi, meravigliose reazioni della gente comune, cittadini e turisti, che hanno interagito con l’allestimento, ci preme mostrare quello che è accaduto immediatamente dopo l’intervento di Canz; è arrivata, a bordo di una bicicletta, una persona che aveva l’aria di essere un grande esperto di preziosi; si è accostato con fare sicuro………………

e dopo un attento esame dei reperti……………

      

non ci sono dubbi, è roba veramente preziosa!

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Ed ecco le reazioni della strada!

      

      

      

      

      

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Analogo intervento è stato poi realizzato su un’altra fontana di Trastevere, anch’essa ignobilmente privata, dai preposti, della sua linfa vitale. Qui siano in via della Pelliccia; ecco il risultato dell’intervento di Canz:

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