Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /454, ovvero EndBlasphemyLaws

L’intervento Street che abbiano incrociato ieri ci spinge a trattare un argomento inconsueto: la blasfemia.

In quasi tutti i paesi del mondo, la blasfemia è considerata un reato, punito, a seconda degli stati in cui viene commesso, in modi diversi fra loro, a volte lontani anni luce. Facciamo qualche esempio; in Italia e allo stesso modo nei paesi cher si rifanno agli stessi principi etici, il reato è punito con una sanzione amministrativa. Ma ci sono stati, specie in quelli in cui il potere è in mano alla teocrazia, bestemmiare può essere molto, molto pericoloso, si rischia di essere addirittura condannati a morte. I paesi anglosassoni invece affrontano il fenomeno con molto realismo e rifacendosi al pricipio della libertà di espressione ritengono tale reato non punibile.

In questa atmosfera ha preso corpo una grande battaglia (#EndBlasphemyLaws) che stanno portando avanti una moltitudine di giovani in tutto il mondo e che sta raccogliendo sempre più consensi: quella della messa al bando universalmente delle leggi che combattono la blasfemia.

E in prima fila per la raccolta delle firme, specie nel nostro paese, spicca la chiesa “Pastafariana“; per sapere notizie certe su questo movimento, autoproclamatosi religioso a tutti gli effetti, rimandiamo il lettore alla corrispondente pagina del pozzo di conoscenza che è Wikipedia. Noi, a grandi linee, ne riassumiamo i concetti principali:

  • Questa religione ha avuto larga diffusione su Internet riunendo molti seguaci del Prodigioso Spaghetto Volante, che si fanno chiamare pastafariani e rivendicano di essere stati toccati dalla “sua spaghettosa appendice”;
  • il pastafarianesimo (Flying Spaghetti Monsterism o Pastafarianism in inglese) è una religione fondata da Bobby Henderson, per protestare contro la decisione del consiglio per l’istruzione del Kansas di insegnare il creazionismo nei corsi di scienze come un’alternativa alla teoria dell’evoluzione;
  • crede in un creatore sovrannaturale molto somigliante a degli spaghetti con le polpette;
  • chiede che al Pastafarianesimo venga dedicato lo stesso tempo dato alla spiegazione della Creazione di religioni più tradizionali;
  • l’aldilà è costituito da fabbrica di spogliarelliste o spogliarellisti, a seconda del proprio orientamento, e da un vulcano di birra squisita;
  • c’è anche un inferno dove c’è sì un vulcano ma che erutta birra guasta e le spogliarelliste hanno malattie veneree;
  • tra gli indumenti preferiti dai Pastafariani ci sono i vestiti da pirata e per copricapo ostentano innimerevoli modelli di scolapasta;
  • Come gli spaghetti che essi adorano, i pastafariani hanno standard morali sottili.

      

adepti pastafariani

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Senza dilungarci molto veniamo ora al motivo della presenza di tutto ciò sulla vetrina di FotografiaErrante.  E’ presto detto: su alcuni spazi pubblicitari della città sono apparsi recentissimamente, ieri per la precisione, manifesti che informano l’opinione pubblica (ah, il grande potere della pubblicità!) che è in atto questa campagna mondiale per l’abolizione universale del reatro di blasfemia. Noi, come al solito attenti al mondo che ci circonda, li abbiamo subito individuati. Iniziamo da quello che è apparso in via dello Scalo di S.Lorenzo, proprio di fronte all’ingresso della ex Dogana

 

il pezzo

l’ambiente

      

movimento

Altrei due pezzi poi, li abbiamo scovati poco distante, nel cuore di S.Lorenzo, in via degli Ausoni, proprio a ridosso di una celeberrima parete espositiva. Eccoli

      

l’ambiente – sulla destra si scorge traccia di un celebre pezzo (novello pensatore Amleto) di Hogre

Un pensiero su “Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /454, ovvero EndBlasphemyLaws

  1. Sono Pappessa Scialatiella Piccante I e faccio alcune precisazioni per una corretta informazione.
    I manifesti sono stati realizzati da Hogre come forma di adesione alla campagna nazionale “Dioscotto”, ideata e curata dalla Chiesa Pastafariana Italiana: chiediamo l’abolizione del reato di blasfemia, quindi aderendo a nostra volta a EndBlasphemyLaws. Il motivo per il quale l’artista ha utilizzato tale espressione, “Dioscotto”, è appunto perché essa corrisponde alla bestemmia pastafariana.
    La nostra campagna nazionale programma diversi tipi di eventi, coinvolge svariati artisti, allo scopo non di raccogliere firme (questo passaggio sarà messo in atto il prossimo anno), bensì per fare opera di divulgazione e raccolta di soldi: diamo sostegno economico alle persone multate per bestemmia.
    Hogre ha sposato la nostra iniziativa perché essa lo ha preso sotto la propria tutela etica da quando, a causa di due interventi urbani con contenuti anticlericali, l’artista, insieme a DoubleWhy, è stato denunciato per vilipendio della religione.
    Wikipedia non è una fonte precisa per chi desidera sapere cosa è la Chiesa Pastafariana Italiana, vi suggerisco di prendere informazioni tramite queste due pagine: https://www.facebook.com/chiesapastafarianaitaliana/?ref=br_rs e questa che coordina la campagna Dioscotto: https://www.facebook.com/dioscotto/
    Grazie per la lodevole attenzione. Porgo i miei saluti e le mie sugose pennedizioni, nel nome della Pasta, del Sugo e delle Polpette. RAmen.

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