Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /507

Le Diesis! Chi era costui? Da vecchie reminiscenze musicali, per una campana rotta quali noi siamo, il # (diesis) è un simbolo usato da quando esistono le note musicali (ora lo conoscono tutti perchè nella notazione dell’informatica questo simbolo, profanamente chiamato “cancelletto”, svolge una funzione essenziale) per far capire che una nota, seguita da questo simbolo deve essere aumentata di un semitono. IL contrario del diesis è il “bemolle” che fa diminuire la nota cui sta accanto di un semitono.

Terminata questa breve lezione di musica, veniamo all’argomento del murale odierno. Ieri sono comparsi per le strade di Roma cinque poster di altrettanti personaggi femminili, realizzati per l’appunto da un misterioso artista che si fa chiamare #LeDiesis; poster che in comune, oltre alla raffinata fattura, hanno disegnato sul petto degli altrettanti personaggi femminili ritratti, il simbolo di Superwoman, meglio conosciuta ai nostri tempi con l’italianizzato nome di Nembo Star.

#LeDiesis è un artista misterioso (pare che nessuno conosca la sua identità; sicuramente non è romano, altrimenti per noi, e non vogliamo peccare di mancanza di modestia, avrebbe sicuramente un nome); pare inoltre che sia fiorentino, per il fatto che a Firenze sono apparsi i suoi primi pezzi. Tutti si chiedono se sia un “lui” o una “lei”.

A Firenze, dove dicevamo sono comparsi per la prima volta i sui pezzi, hanno visto la luce donne famosissime che oltre ad avere in comune una forza interiore dirompente (Superwoman) nell’esprimere la loro personalità, si differenziano per cultura, storia, razza. Lì sono apparse Frida Kahlo, Margherita Hack, Nefertiti, la principessa Leila, Rita Levi Montalcini e Sofia Loren.

A Roma, ieri sono apparse Frida Kahlo, Morticia Addams, la Sora Lella, Marina Abramovic e… una quinta di cui, almeno per ora, non sappiamo il nome, e poi vedremo perché.

Particolarità: sia i poster apparsi a Firenze che quelli apparsi a Roma sono stati collocati, in maniera rigorosamente scientifica, all’interno di cornici naturali che ne hanno esaltato la luminosità spirituale! Da parte nostra, facciamo notare che il pezzo di Frida Kahlo è stato postato in un luogo di Roma che coniuga la sua bellezze assoluta con la estrema fruibilità da parte del viandante. Infine tutte le donne sono anche accomunate da una accattivante strizzatina di occhio.

L’ordine di presentazione dei pezzi lo daremo nello stesso modo con il quale li abbiamo scovati; quattro sono stati esposti nel Rione XIII quello di Trastevere, lungo l’asse viario che, idealmente, da Porta S.Spirito arriva all’Isola Tiberina (Lungara, Lungaretta, Lungarina), uno nel Rione XI, S.Angelo, quello del Ghetto, per intenderci.

E iniziamo quindi da Morticia Addams, su via della Lungaretta, di fianco al bar con le auto d’epoca (anni sessata)

Morticia
incorniciata

passaggi

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Per il secondo pezzo, andiamo in piazza S.Maria in Trastevere, entriamo nel vicolo che porta lo stesso nome e li troviamo:

la Sora Lella
ovviamente anche lei incorniciata

passaggi

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Torniamo sui nostri passi, percorriamo via della Lungaretta, attraversiamo viale Trastevere, proseguiamo diritti fino ad incontrare via della Lungarina, lì, all’inizio di via dell’Arco de’ Tolomei, incorniciato in una finestra finta troviamo il terzo pezzo, quello di Marina Abramovic

il pezzo
incorniciato
il muro

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Facciamo quattro, ma proprio quattro, passi a ritroso ed entriamo in piazza in Psicinula; sul lato di via della Lungarina troviamo il finto arco che sostiene…….., o dovrebbe sostenere il quarto pezzo di #LeDiesis:

purtroppo questo è ciò che resta del pezzo, ovviamente al nostro arrivo, nella giornata di ieri pomeriggio, ma da notizie abbastanza certe, il pezzo mancava all’appello già dalla mattinata. Speriamo almeno di sapere a chi fosse dedicato.

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E veniamo infine all’ultimo pezzo della rassegna; da qui, andiamo sul lungotevere, attraversiamo l’Isola Tiberina, entriamo nel Ghetto, percorriamo via del Portico di Ottavia e arriviamo in via Santa Maria del Pianto. Ecco, qui ci sta aspettando in una formidabile cornice una smagliante Frida Kahlo.

Frida

E ora permettiamoci di esagerare con gli scatti, ma per noi, oggi, ne è valsa veramente la pena!

passaggi

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Scatti, scatti, scatti!

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famiglie
single

bicicletta

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