E’ con immenso rammarico che questa sera vi presentiamo un articolo; sì, perché di articoli questa volta ne avremmo dovuti fare due, nel senso che miravamo anche a recarci al capolinea ATAC presso la fermata metro Arco di Travertino, dove, purtroppo per brevissimo tempo, erano apparsi un numero imprecisato di manifesti antipubblicitari. La nostra assenza da Roma ha fatto sì che quei manifesti fossero rimossi repentinamente, impedendoci di farli passare alla storia; a seguito di una nostra piccola indagine, pare che non esista documentazione fotografia di quanto lì era stato esposto. Peccato, un po’ di storia di arte ipercontemporanea che se ne è andata senza aver emozionato alcuna mente.
Ma veniamo all’argomento odierno; due manifesti fuori dal normale, di eccellenti dimensioni, sono apparsi dalle parti della Circonvallazione Casilina.
A sinistra una pubblicità che invita le giovani promesse artistiche a intraprendere un meraviglioso viaggio nel mondo dell’arte ipercontemporanea di strada, sfottendo chi viene preposto, per legge, a reprimere la creatività, facendola passare per una cosa malvagia. A destra lo scimmiottamento della più grande agenzia di vendita on line.
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Potremmo fermarci qui; ma non avrebbe senso! Sì perché, senza la presenza dell’elemento umano, la street art non avrebbe senso di esistere. E noi, usando uno scenario eccezionale, facciamo una passerella di gente che con la propria presenza, ci ricorda che il mondo esiste, e ognuno, dentro di se, è un mondo!
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Ed eccoci agli autori di questi due pezzi eccezionali. Il pezzo “Ammazzo” è del maestro del manifesto antipubblicitario, Hogre; Lui, assiduo frequentatore del progetto culturale “FotografiaErrante“, lo abbiamo incontrato la prima volta una decina di anni fa, quando, dopo una prima fase sperimentale, il primo di luglio del 2014, iniziammo, parlando di un suo pezzo realizzato a S.Lorenzo, presso il Centro di aggregazione sociale Communia, il meraviglioso viaggio di narrazione della street art romana (e non solo). Fu quel giorno che nacque la rubrica “Un murale al giorno“!
Il pezzo “Graffiti per principianti” è stato realizzato da un alto mostro della posteristica mondiale; Lei è Erre, brasiliana, una nuova entrée nel progetto “FotografiaErrante“, che sicuramente, visto ciò che produce, rivedremo molto spesso! Un approfondimento sulla sua arte pittorica può essere fatto visitando la sua pagina Instagram “erre.erre“.