Durante le feste di natale dello scorso anno mi sono imbattuto…….
……. in un’opera somma dello street artist romano Hogre, una specie di Cappella Sistina trasgressiva al massimo. Con la complicità di un’amica mi sono introdotto furtivamente all’interno della galleria “Laszlo Biro” in via Braccio da Montone al Pigneto. Un materasso a terra ed una coperta che lo copriva irregolarmente, una stufa catalitica girevole ed un televisore non funzionante sul quale era dipinto un personaggio di Guerre Stellari (anzi, il personaggio). Su quel giaciglio aveva riposato l’artista che ogni tanto si alzava per disegnare con una matita i suoi pensieri sul muro della galleria mentre la stufetta irradiava calore oscillando lentamente a 180 gradi (cosa che stava facendo anche quando sono entrato io).
Ho scattato foto all’impazzata cercando di non perdere il minimo dettaglio di quell’opera che purtroppo è andata distrutta (io ne sono il conservatore).
Qui sopra vedete quattro particolari dell’opera di Hogre che ama vivere, a livello artistico, in un’aurea ammantata di misteriosità.