Come anticipato nell’articolo di ieri, oggi 10 dicembre parliamo dell’evento che ha suscitato vasto clamore nell’ambiente della Street art Romana. Antefatto: ambito università Luiss “Guido Carli” si svolge un Master of Art per “Curatori” di eventi. A fine corso viene attuato un progetto (TRACKS) degli studenti di questo Master che coinvolge l’Azienda per la mobilità romana, l’ATAC ed il Museo di Arte Contemporanea del comune di Roma, il MACRO.
Il collettivo curatoriale, composto da una ventina di studenti a stragrande maggioranza femminile chiama a raccolta un folto stuolo di Street Artist romani e non, e li suddivide in tre gruppi:
al primo, formato dai ragazzi facenti riferimento al Laboratorio Artistico “Studio Sotterraneo” spazio alternativo condiviso in via Capitan Ottobono al Pigneto, vengono assegnate, per essere dipinte, cinque pensiline di altrettante fermate della linea tramviaria 19, quella che va da Piazza dei Gerani, quartiere Prenestino-Centocelle, a Piazza Risorgimento, rione Prati, circumnavigando praticamente il centro storico della città eterna da est ad ovest, passando per i quartieri nord della città;
al secondo gruppo, formato da sei Street Artist, vengono assegnati tre tram, di quelli doppi e di epoca, quelli della serie 7000 per intenderci. Sono stati costruiti dalle Officine Meccanice della Stanga di Padova nel 1948-49 sulla base di un prototipo realizzato nel 1940 andato distrutto nel 1943 per eventi bellici. Ogni tram è stato consegnato a due Street Artist che ne dipingono un lato ciascuno;
agli 11 Street Artist che formano il terzo gruppo viene commissionato di realizzare per proprio conto le loro opere che saranno poi esposte al MACRO a partire dal 9 di Dicembre.
Premesso che le riviste specializzate si incaricheranno di mostrare le opere esposte nei deserti ed ammuffiti musei tradizionali che sanno di stantio, nostro compito sarà quello di mostrare agli intenditori ed amanti dell’arte Con”temporanea” le opere realizzate sulle pensiline delle fermate e sulle pareti dei tram. Precisiamo inoltre che tutte le forme pubblicitarie che sono prossime alle opere realizzate, sono state volutamente oscurate.
Iniziamo questa sera documentando il lavoro realizzato nottetempo dai ragazzi di “Studio Sotterraneo”:
Fermata 72178, viale delle Milizie “piazza Cinque Giornate” direzione Risorgimento, artista Francesco Campese
la pensilina
mani sapienti operano
Fermata 71247, viale delle Belle Arti ,”Belle Arti” direzione Gerani, artista Luis Alberto Alvarez
la pensilina
significativo particolare dell’opera
Fermata 76812, viale delle Belle Arti “museo etrusco Villa Giulia” direzione Gerani, artista Carlos Atoche
la pensilina
l’artista concentrato sull’opera
Fermata 72090, Piazza Galeno “Regina Margherita – Galeno” direzione Risorgimento, artisti Luis Cutrone e Antonio Russo
la pensilina
mano operosa compone il tocco finale
Fermata 71313, via dei Castani “Castani – Gelsi” direzione Gerani, artista Roberto Farinacci
la pensilina
particolare dell’opera
………………. e domani, non mancate all’appuntamento; vi mostreremo come Solo, Diamond, Millo, Sbagliato, NemO’s e V3rbo hanno trasformato i tram messi a loro disposizione in opere d’arte!
Interessante il tuo blog. L’ho scoperto proprio cercando notizie dell’opera di Pzza Galeno, dove passo ogni giorno e che purtroppo questa mattina ho visto cancellata.
Volevo aggiungere che in basso a sinistra erano i nomi di giornalisti uccisi in scenari di guerra, purtroppo non ricordo i nomi….