Oggi 21 gennaio è, per chi scrive, il giorno della memoria (vero sorellina?) e quindi quale miglior occasione per presentare ai viandanti che seguono il progetto di FotografiaErrante un murale che oggi non c’è più?!
Siamo nel quartiere di S.Lorenzo a Roma, costretto, subito fuori le mura Aureliane, fra la via Tiburtina e l’ex scalo merci della città. Per questa sua posizione strategica il 19 luglio 1943 subì, ad opera degli alleati, uno dei più violenti bombardamenti della seconda guerra mondiale che l’Italia ricordi; solo nel quartiere morirono 1500 persone, e più di 4000 rimasero ferite. Certo non fu un bel riconoscimento per un quartiere che osteggiò fin dal suo nascere il fascismo; le squadracce avevano paura di entrarvi ed insieme ad altre zone di Roma (Quadraro, Marranella, Quarticciolo) fornì rifugio e uomini alla lotta partigiana.
Il murale che vi presentiamo venne realizzato su di una cornice naturale che è un’accesso murato di un palazzo; siamo in via degli Aurunci proprio dove la strada confluisce su piazza dell’Immacolata; l’autore è anonimo.
l’opera
l’ambiente (sul lato destro si scorge l’opera/poster di Hogre “In music we trust”)