Questa sera riprendiamo la visita allo Spin Time Lab; chi avesse perso gli articoli precedenti (cinque) può benissimo scartabellare nell’indice di questo progetto e fare conoscenza con quella realtà sociale occupativa nata al centro di Roma, nel Rione Esquilino, dopo che l’INPDAP ha fatto le valige ed ha abbandonato al degrado quel grande edificio situato in via di S.Croce in Gerusalemme, forse, in cuor suo, in attesa di qualche palazzinaro rampante che lo trasformasse in una succulenta fonte di denaro a scapito della collettività.
E’ il turno di due street artist dalle tecniche raffinate e allo stesso tempo agli antipodi fra loro. Il primo si chiama Uno, carattere riservato; i suoi lavori, che incontriamo spesso per strada, sono inconfondibili, sia che siano stati realizzati con la tecnica del poster, che dello stikers o dello stencil; nella maggior parte dei casi, e questo lo ha reso famosissimo, protagonista delle sue opere è il celebre bambino tedesco volto testimonial della Kinder, (ricordate?, si chiama Gunter!) che negli anni ’80 ha convinto milioni di mamme a comprare per i loro figli tante merendine e cioccolate. La seconda artista si chiama Madame Decadent; la sua tecnica invece è teatrale, lei dipinge con una rapidità incredibile, come nel caso della realizzazione del murale che presentiamo questa sera. E’ proprio il caso di dire che anche il suo eseguire il lavoro è un’opera d’arte, i suoi movimenti sembrano essere guidati da una musica silenziosa che ne scandisce i ritmi; la sua ombra entra in gioco anch’essa e sembra collaborare nello stendere quelle pennellate armoniose che vanno a comporre il ritratto che va rapidamente apparendo. Ovviamente tutte queste sensazioni le abbiamo provare guardando il filmato relativo proprio alla performance realizzativa dell’opera che ora vedrete. Invito i più curiosi ad andarselo a cercare in rete!
l’opera di Uno
l’opera di Madame Decadent