Non paghi della fuga verso il Lettering di ieri, anche oggi, complice la bellissima giornata, calda ma non troppo, ci siamo palleggiati da una parte all’altra della nostra bellissima ma maltrattata città a bordo del nostro ferro a pedali! Siamo andati, su suggerimento di un nostro amico, al parco della Pineta Sacchetti, quartiere Trionfale, a nord/est di Roma; da lì siamo scesi verso la zona sud/est della città a Villa Bonelli, quartiere Portuense per arrivare al parcheggio della fermata della ferrovia metropolitana FR1 che porta all’aeroporto di Fiumicino; in quel parcheggio c’è un cosiddetto “Muro Libero” messo dalle istituzioni a disposizione (sic) dei writers romani per realizzarvi le loro opere. Sul quel muro le esposizioni durano pochissimo; a volte un’opera non riesce ancora ad asciugarsi che già viene rinnovata per sovrapposizione di un’altro murale.
Ovviamente la fanno da padrone i virtuosismi di calligrafia impreziositi da piccole, ma non per questo non ammirevoli, tracce di figurativo. Ecco cosa abbiamo trovato oggi:
Pineta Sacchetti, Parco del Pineto
figurativo onirico posto come gendarme a separare i due esercizi calligrafici sopra presentati realizzato da una street artist gia conosciuta dai frequentatori del progetto “FotografiaErrante”
Villa Bonelli, parcheggio ferrovia metropolitana FR1
visione ambientale