Per chi non lo avesse già fatto, o per chi lo avesse dimenticato, si vada a leggere l’articolo del 14 luglio scorso, dove parlavamo dello street artist Canz e della sua idea futurista dell’arte a disposizione della gente, da prendere a fare propria, una vera e propria “Arte da rubare”.
In tal senso, negli ultimi tempi, hanno avuto luogo, nel rione romano di Trastevere, delle vere e proprie istallazioni artistiche in cui Canz ed altri suoi colleghi, Zeitwille Zeit e Emmexyz (costituitisi in Collettivo Arte da rubare); hanno rilasciato delle opere che chiunque poteva fare proprie. E’ accaduto anche che un’opera, inizialmente posta in un luogo, fosse stata spostata da ignoti in un altro sito poco distante insieme al piccolo faretto che completava l’istallazione.
Orbene, oggi nel corso di una nostra visita al rione Trastevere, per l’appunto ci siamo imbattuti in un’altra opera di Canz che, in piazza Trilussa, faceva mostra di se. In ottemperanza al desiderio dell’artista l’abbiamo temporaneamente fatta nostra e in un prossimo futuro, molto vicino, sarà data in custodia al conservatore definitivo che sarà da noi individuato.
l’opera nella cornice prescelta dall’artista
visione d’ambiente
la presa di possesso
rilievo fotografico