L’ultima volta c’eravamo stati il 17 gennaio dello scorso anno 2015. Avevamo documentato tanti pezzi realizzati da Groove; sicuramente ricordate i suoi animali impauriti, realizzati in bianco e nero.
Il sito è quel brutto svincolo (intitolato a Zelia Nuttal, antropologa ed archeologa americana vissuta a cavallo dei secoli XIX e XX) che mette in comunicazione la via Ostiense e via dei Romagnoli con tutta la zona di Dragona. I piloni, di un grigio triste, che sorreggono quel viadotto sono un “muro libero” a tutti gli effetti, addirittura inserito negli itinerari culturali del sito turistico ufficiale del Comune di Roma (http://www.turismoroma.it/cosa-fare/murales-presso-il-viadotto-zelia-nuttal) ; in mezzo al degrado ambientale e all’abbandono più totale da parte delle istituzioni, almeno c’è una nota di colore e di vita dati dal mondo del writing.
Nel corso della visita effettuata alcuni giorni fa, abbiamo trovato ancora tracce dei pezzi a suo tempo realizzati da Groove, anche se fortemente “crossati”; quasi completamente rinnovato, invece, il parco dei pezzi calligrafici e questa sere ne iniziamo un esaustivo resoconto dei pezzi trovati, iniziando dal motore che ci ha nuovamente spinto fin qui: la ricerca di un pezzo della TNT che avevamo distrattamente visto circolare per il web, eccolo:
il pezzo
particolare del puppets di Cquta
Diamo ora il via alla presentazione degli altri pezzi scovati sui piloni del viadotto; buona visione:
“Ota” nel mezzo del percorso artistico
segue……………………………………….