Torniamo questa sera a visitare un muro libero (o quasi) che si trova sotto il cavalcavia di via del Tintoretto quando sovrappassa via Laurentina. L’avevamo già frequentato il 2 luglio scorso e il resoconto era stato oggetto del murale al giorno numero 300, ma stavolta riteniamo sia più giusto annoverarlo fra i muri più o meno liberi di cui Roma è piena. Nella precedente visita avevamo trovato grandi pezzi di writing puro: parte calligrafica e deliziosi puppets armoniosamente interconnessi. Una parte, se pur piccola, di quei pezzi ha fatto il suo tempo; due sono stati sostituiti da vigorose immagini calligrafiche molto appariscenti. Eccole!