Terzo giorno di visita al muro libero di via Renato Guttuso e terza murata da gustarci. E’ la più recente, realizzata per un evento importato nel nostro paese con la globalizzazione, la festa di Halloween. Ed è stata realizzata intorno a quella data che ufficialmente sembra essere il 31 di ottobre. Il lavoro è stato realizzato a tante mani, da artisti e street artist, nell’ambito del progetto Writers Wars. Loro sono: Hos, Pier Oddish, Pier Rain, Knt1r, Shh, Pino Volpino, Delta e Ivan Fornari. Ecco il pezzo che prende tutto il muro che sostiene il ponte ferroviario su cui transitano i treni dell’Alta Velocità (linea Roma-Napoli-Salerno) del trasporto Regionale e Metropolitano (linea Roma-Sulmona-Pescara).
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Come nostra abitudine consolidata, scendiamo un po’ nei particolari
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Prima di lasciare il sito, diamo ora un ultimo sguardo al grande muro libero di via Guttuso così da raccogliere memoria di tutti i pezzi oggi esistenti. Quando fra chissà quanto tempo vi torneremo, lo troveremo sicuramente completamente stravolto.
Dalla parte del nostro arrivo, ecco due pezzi di recentissima realizzazione, forse proprio in contemporanea con l’evento Writers Wars:
Pino Volpino
emblematico pezzo che fa il verso alla controversa murata su cui ha lavorato l’artista australiano William Kentridge
sull’argine del Tevere fra Ponte Sisto e Ponte Mazzini
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I pezzi che vediamo ora, invece, stano a ridosso del ponte e, almeno buona parte, erano già lì nel corso di una nostra precedente visita. Quasi tutti, sono opera di Pier Rain
un gatto triste
il muro visto di fronte
lo stesso muro visto di lato
due rapidi schizzi su un armadio di ferro dove, molto probabilmente, sono alloggiate le pompe di sollevamento che si attivano in caso di pioggia
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Infine dall’altra parte un altro muro con due piani di virtuosi esercizi calligrafici.
sopra e sotto, pezzi di Mesfi e Sorte