E questa sera la passerella di FotografiaErrante tocca ad una nostra vecchia conoscenza; abbiamo parlato di almeno cinque dei suoi pezzi sparsi in giro per la città di Roma, dai luoghi abbandonati (vedasi il Molino Agostinelli) al mercato Appagliatore di Ostia, dal giardino pubblico di Torrenova alla nicchia naturale sul palazzo di via dei Salentino a S.Lorenzo che gli permise di accaparrarsi il murale al giorno numero 2 nell’ormai lontano 2 luglio 2014. Per la cronaca il suo pezzo fu secondo solo a quello di Hogre che ancora oggi svetta sulla parete del palazzo che confinava con il Centro di Aggregazione Sociale Communia 1 in via dei Sabelli.
Lui è un artista Aquilano, i suoi pezzi sono un mix di stili opposti che lui riesce a far diventare complementari, coniugando particolari di un realismo unico ad un ambiente dove domina l’astrattismo. La sua attività artistica inizia sulla tela fin dagli anni novanta del secolo scorso per arrivare nello spazio pubblico dove conquista a pieno merito l’appellativo di street artist; ecco a voi i pezzi realizzati sulle campane per la raccolta differenziata del vetro da DesX.
I suoi tre pezzi sono raccolti su in fazzoletto di strada di Centocelle, in via delle Betulle, dove la strada si allarga per un centinaio di metri permettendo a uno spartitraffico alberato di separare le sue due corsie di marcia invase dalle automobili in sosta. Le prime due campane sono quelle affrescate da DesX lo scorso anno e si mantengono tutt’oggi in discrete condizioni; la terza è quella da lui affrescata una ventina di giorni fa.
i due componenti figurativi della prima campana
la fase realizzativa con DesX all’opera
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la seconda campana
visione dei due lati opposti
l’ambiente
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L’ultima campana, quella fresca di realizzazione, presenta tre volti di donna di una intensità unica, il terzo si perde in una rosa immensa, dai petali sanguinanti
incontro ravvicinato