Questa sera, ultima del mese di ottobre, caliamo il sipario sul terzo atto della street art targata Blu alla ex Caserma Vettovagliamento di via del Porto Fluviale, nel quartiere Ostiense di Roma, poco fuori dalle mura Aureliane. Il primo ed il secondo atto sono le due enormi pareti che si affacciano la prima, quella principale, su via del Porto Fluviale, e la seconda sta su via delle Conce. Sono due pareti che sostengono senza soluzione di continuità un enorme variopinto murale che presenta una moltitudine di volti (vedasi “Un murale al giorno numero 73”) che abbiamo l’occasione qui di rivedere:
atto primo: parete lato via del Porto Fluviale
atto secondo: parete lato via delle Conce
Veniamo all’atto terzo; circa quindici giorni fa il nostro agente segreto ci ha segnalato la presenza di Blu appeso a delle corde che stava dipingendo la terza parete, quella che si affaccia su via Ostiense. Quando siamo giunti sul posto abbiamo trovato un abbozzo di dipinto e Blu che si calava con le corde come un provetto alpinista:
tre gru, un sole infuocato su di un cielo plumbeo ed un rapace che si aggira minaccioso sull’opera
Dopo alcuni giorni l’opera comincia a prendere forma, il cielo è terminato, si vede una nave che naviga tra flutti che da blu diventano verdi come se il mare su cui sta navigando fosse diventato improvvisamente un paesaggio collinare.
Al terzo appuntamento cominciano ad entrare nel dipinto i particolari, ossia i personaggi, ma non si capisce ancora chi siano e quale sia il loro ruolo:
La quarta volta scorgiamo tanti uomini, alcuni grigi, alcuni neri ed altri rossi; sembra l’arrembaggio alla nave della finanza che avidamente distrugge per ricavare profitto, che inquina il mondo che sta solcando. Ma l’assalto non si ferma, da un lato i pirati neri all’interno del sistema nave creano diversivi per permettere agli uomini rossi di conquistarla, dall’altro i giannizzeri grigi, al soldo della finanza, cercano di respingere l’assalto con ogni mezzo. Ed ora si capisce perché con il cielo cosi plumbeo c’è anche il sole che lo squarcia: è la speranza che domani si arrivi ad un mondo migliore.
Ecco quindi come si presenta l’opera ormai completata:
il murale
inserito nell’ambiente
Ed ora, per dare il giusto valore all’opera vi proponiamo una serie di particolari.