…….. Entriamo a sinistra nel primo salone; ci attende una grande sorpresa, JBRock si è superato, con i suoi tratti marcati ripetuti fino alla follia; ci accolgono e ci avvolgono quelle sfumature monocromatiche che riempiono ossessivamente il soffitto, il pavimento e parti delle pareti intervallate queste da spazi multicolori incorniciati da tratti neri.
Restare per un’ora a bocca aperta in questo grande ambiente diviene una cosa talmente naturale che il tempo sembra abbia cominciato a scorrere tumultuosamente.
parete di sinistra – parete di destra
parte della parete di fondo
visione prospettica
se alzi gli occhi al cielo
JBRock così parla di sé presentandosi al pubblico di Outdoor Festival 2014: “Sono nato a Roma nel 1979. Scrivo sui muri da quando ho 12 anni e non ho mai smesso perché, oggi come ieri, trovo che nella mia vita non ci sia cosa che mi faccia sentire meglio. Penso che per ogni essere umano ci sia un percorso da trovare già scritto nel proprio DNA. Credo che il difficile – nel viaggio della vita – sia trovarlo, per poi riconoscersi in esso e lottare per portarlo avanti, con passione e dedizione. Io come altri ho avuto la fortuna di trovarlo. Voi? Seguite il vostro istinto e la vostra passione e non fatevi ingannare da altre stronzate.”