Continuiamo il nostro reportage dalla fabbrica abbandonata conquistata da un gruppo di artisti che hanno cercato di darle linfa vitale trasformandola in un museo spontaneo di arte con”temporanea”. L’artista di oggi è Mauro Sgarbi (di lui abbiamo trattato nell’articolo del 20 settembre 2014), “soldato dell’arte”, pittore della tela convertito al “grande muro”; suoi gli alberi antropomorfi, protettori laici della terra che prendono energia dal sole che non appare mai ma che fa sentire la sua presenza proiettando le ombre sul terreno e tenendo lontane le nubi minacciose.
Mauro conquista il muro:
L’artista realizza la sua opera:
inquietanti nubi si stagliano all’orizzonte
sapienti pennellate danno anima all’albero antropomorfo
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l’opera di Mauro Sgarbi
particolare