Sesta puntata del romanzo infinito scritto sui muri del parcheggio a servizio della fermata Villa Bonelli della linea FL1 gestita dalle Ferrovie dello Stato. Ricordiamo, per i più distratti, che siamo nella zona di Roma, denominata Magliana Nuova, del più esteso istituzionale quartiere Portuense. Il grande muro di cui parliamo delimita il parcheggio di scambio gomma/rotaia; fu a suo tempo individuato come “muro libero” sul quale i writers romani potessero esporre le loro opere di street art senza incorrere negli oscuri rigori della legge e nel corso degli anni è diventato uno dei più ambìti siti espositivi sul quale gli artisti, specie dell’area Lettering, fanno a gara per presentare al pubblico le loro opere. Può capitare anche che un murale regga meno di uno o due giorni, come possiamo anche noi ben testimoniare per esperienza diretta, per essere stato subito coperto da una nuova opera.
Il murale che presentiamo oggi, a nostro parere di pregevole fattura, è stato realizzato domenica scorsa, 15 novembre, dalle migliori firme del writing romano. Una particolarità è che tutti i posti macchina del parcheggio che si appoggiano verso il muro in questione non vengono, per riverente rispetto, mai occupati dagli automobilisti che lasciano in sosta le loro vetture per utilizzare il treno metropolitano. E noi amanti del bello, ne approfittiamo per goderci una visita tranquilla del sito e per rubare immagini meravigliose delle opere presenti, complice anche la stupenda esposizione a sud del muro in questione. Buona visione.
Come si può ben capire dalla ridotta dimensione dell’immagine, che come sappiamo è inversamente proporzionale alla grandezza della superficie fotografata, questo muro espositivo è davvero enorme; tale carenza tecnica va a discapito del godimento dalla visione. Pertanto qui di seguito presentiamo singolarmente tutte le varie parti del murale per meglio far cogliere allo spettatore la bontà delle opere: