Oggi vi presentiamo una perla scovata nel Parco della Caffarella; siamo all’interno del più vasto Parco dell’Appia Antica. Siamo nell’omonima Valle della Caffarella, formata dal fiume Almone, che scende dai Castelli Romani (sembra che sia alimentato proprio dalle acque risorgive del lago di Albano). Una volta proprietà degli immancabili Torlonia, passò in eredità al ramo cadetto dei Gerini per poi essere espropriato ed inglobato per l’appunto nel parco dell’Appia Antica per evitare che cadesse speculazione dei soliti palazzinari d’assalto che senza scrupoli sarebbero passati alla sua cementificazione selvaggia. Oggi questa zona è meta di scampagnate quotidiane dei romani e al contempo palestra per le attività fisico-sportive di giovani di ogni età!
L’opera la vedremo ora, l’artista è Hober; lui lo abbiamo già incontrato nel corso della visita alla cartiera abbandonata sul fiumi Liri (articolo del 6 ottobre scorso):
l’opera
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