Riprendiamo il nostro viaggio nel luogo abbandonato che abbiamo presentato ieri sera; ricordiamo che in passato fu una grande area commerciale, servita da un’arteria scorrevole, dove si arrivava tranquillamente subito fuori città. Tutt’intorno verde circondato da piccole collinette che alzano i nostri occhi sul cielo azzurro, niente edifici.
Esauriti i pezzi esposti sulle pareti esterne degli edifici e visibili andando a zonzo per il piazzale che circonda il complesso, ci avventuriamo all’interno, vero monumento all’archeologia industriale; iniziamo quindi con il primo pezzo:
Nina
nell’abside della navata centrale
ancora Nina
Orgh Nina
insieme nell’ambiente
Orgh Nina
E’ ora di guardarsi intorno e scoprire le architetture del luogo:
Nina, Tadh, Selet
Tadh, Selet Selet
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Cambiamo edificio, ci prendiamo un po’ di tempo per uscire dal complesso, aggirare la recinzione ed entrare in un’altra era su cui sono stati realizzati due edifici che sembra mai siano entrati, diciamo, in esercizio; nel senso che sembra non siano mai stati utilizzati: di uno addirittura sembra non esista un accesso quanto meno carrozzabile. Ecco il pezzo principe che abbiamo trovato:
Orgh
nell’ambiente
sulle pareti esterne
Rest e Brat