Un popolo di lustrascarpe, di sottomessi, maltrattati e malpagati. Ogni tanto però qualcuno ne esce fuori, riesce ad evadere e corre verso la libertà. Così noi interpretiamo il nuovo pezzo di Blu, comparso da pochi giorni in via Prenestina, altezza ex Snia, per la precisione sulla parete dell’edificio sito al civico 163. Sia di Blu che della ex Snia abbiamo parlato ripetutamente e approfonditamente in molti articoli pubblicati nel progetto FotografiaErrante e nelle pagine del nostro libro “La street art romana attraverso i centri di aggregazione sociale” la cui seconda edizione è ormai in via di esaurimento; qualche fortunato può ancora trovarlo, ma la cosa sarà molto difficile, nelle librerie più fornite ma, nel magazzino della Società editrice “Il Galeone“, ormai non c’è più.
Ecco il pezzo di cui conosciamo perfettamente anche le dimensioni, ce le hanno fornite delle ragazze informatissime sulla street art romana che stanno portando avanti, nell’ambito del servizio civile, una catalogazione dei pezzi esistenti e di nuova realizzazione. Ecco i dati: altezza massima metri 7,90; lunghezza 19,80; altezza minima metri 3,5. Il pezzo è stato iniziato il 21 ottobre scorso.
il pezzo di Blu
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Avviciniamoci un po e andiamo a vedere di cosa si tratta, tanti uomini oppressi e servizievoli
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Ancora più vicino, ecco alcuni particolari!
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La libertà è in copertina!