Oggi presentiamo alcuni pezzi trovati su di un muro libero, o quasi, che poi non è un muro come lo si potrebbe intendere canonicamente; si tratta della struttura di sostegno di uno dei nuovi ponti di cui si è dotata Roma per scavalcare il Tevere in modo pedonale, anche se può sopportare anche il passaggio di biciclette e piccoli bus ecologici compreso il tram. Si tratta del Ponte della musica ed intitolato in particolare ad Armando Trovajoli, progettato dallo studio Buro Happold di Londra. Questo ponte unisce due quartieri separati per l’appunto dal Tevere, Il della Vittoria e il Flaminio. Sotto è divenuto nel tempo un piccolo regno dei giovani skaters che si esibiscono nelle loro figure estreme. e le spallette di sostegno tollerano senza reclamare che qualche writer vi esponga il loro pezzo. Noi di passaggio alcuni giorni fa ne abbiamo colti alcuni che presentiamo ai frequentatori del progetto FotografiaErrante.
accostamenti: Hos, Delta, Ivan Fornari
Ivan Fornari
altra gentile fanciulla di Hos sulla travata di sostegno del ponte
due eleganti esercizi calligrafici