Ed eccoci al penultimo appuntamento con la ex fabbrica di laterizi, abbandonata da una ventina di anni, e divenuta spazio ideale per l’esposizione e la conservazione di graffiti da parte dei writers della capitale e dei paesi situati a sud verso Aprilia e Nettuno. Rapidissima ma lunga carrellata dei pezzi che abbiamo trovato all’atto del nostro primo ingresso del sito, avvenuto un paio di anni fa.
siamo sempre nel capannone centrale; a destra si intravvede la bocca della fornace
Codos
Sbistal “dichiarazione d’amore per Cristina”
Born
Cristal Beflir
Born e Bear
Zome Tais
scorcio dalla palazzina di servizio degli operai