Torniamo oggi al muro libero di Villa Bonelli per fare finalmente il report della nostra prima visita del 2018. per precisione ci siamo stati due volte, il 17 e il 19 gennaio; vediamo come si sono evolute le cose;
questo è il muro che abbiamo registrato il 17 gennaio; da notizie certe, si veniva da una piccola murata, sicuramente di qualche giorno prima; quattro artisti avevano messo mano al lato sinistro, per intenderci fino al pezzo di Outlaw compreso. I primi due a sinistra erano stati poi rapidamente sostituiti da interventi di Bone, Eolo e un altro writer a noi sconosciuto (in merito qualcuno ci illumini). Restavano Marcy e, per l’appunto, Outlaw.
Abbiamo poi registrato un variopinto pezzo di Mars1 che spicca vistosamente, per la mano di fondo contrastante con l’ambiente.
Come si vede, Bone apre e chiude il nastro. I due pezzi sono quasi simili, ma l’attento osservatore noterà piccolissime differenze a parte quella della”B” che nel pezzo di destra pare inamidata! Andiamo ora nel dettaglio, partendo da sinistra verso destra.
Bone
Eolo
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Marcy
Outlaw
Mars1
Bone
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Sulla bassa parete a destra del parcheggio che lo separa da un basso edificio semiabbandonato c’è un divertente gioco pittorico di un writer assiduo frequentatore del progetto “FotografiaErrante”
Shemo (peraltro presente, insieme a Orgh, anche nella murata originario di cui parlavamo sopra)
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Tornati sul luogo due giorni dopo, abbiamo registrato un nuovo cambiamento; il pezzo di Mars1 era stato soppiantato da un pezzo, per noi quasi indecifrabile, forse Torio, sicuramente innamorato pazzo di Bianca, e il pezzo di Outlaw, li di fianco a sinistra, era stato sostituito da un nuovo pezzo realizzato da Pacho.
i due pezzi
nel dettaglio
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E sul muro che delimita stavolta a sinistra il parcheggio, era apparso un elegante trittico, di cui il primo pezzo è autrice Emily , recentemente passata sulle pagine di FotografiaErrante, ecco il muretto: