Ed eccoci questa sera a presentare la seconda murata apparsa di recente sul muro libero di via Renato Cesarini. Murata che insieme a quella presentata con l’articolo 20 di ieri copre tutto il muro principale del sito.
Si tratta di nove esercizi calligrafici che hanno un filo conduttore nel color argento che abbonda in tutti quanti i pezzi; c’è poi un colore di fondo giallo che illumina il cupo muro sotto quel lungo balcone che circonda il sovrastante palazzo e dista da terra poco più di quattro metri.
Iniziamo con una visione di tutta la murata che per praticità abbiamo diviso in due parti. Presentarla tutta insieme avrebbe reso arduo individuare i pezzi; da parte dell’osservatore basta immaginare affiancate le due immagini per avere l’idea della lunghezza della murata stessa.
Ovvio che ora passeremo a una analisi approfondita di tutti i pezzi vedendoceli un per uno. Da evidenziare che uno dei writer che ha partecipato all’evento ha fatto un viaggio lunghissimo, è partito dall’Australia; lui si chiama Zap e questo è il suo pezzo.
Poi, estrapolato questo pezzo, vediamoci, in rigoroso ordine da sinistra, tutti gli altri.
Chiudiamo con una immagine d’ambiente che colloca con precisione la murata.