Ed eccoci al terzo appuntamento con la murata vecchietti, meglio conosciuta con l’altisonante motto “Old but still gold“, che è stata realizzata sul muro libero del Viadotto Gronchi. Lasciato il corpo centrale dove erano asserragliati Bol, Diamond, Tools, arriviamo sotto il secondo ponte che sostiene via delle Vigne Nuove; li sotto i ritardatari si mettono di lena a realizzare i loro pezzi; Canz, il guru di “Arte da Rubare“, di passaggio, dispensa abbracci ai vecchi amici.
Nel tardo pomeriggio questi pezzi sono tutti finiti.
Tutti insieme!
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Superato il tratto coperto dal ponte, riprendiamo la luce, si fa per dire. Minaccia pioggia da un momento all’altro, speriamo che tenga! Troviamo subito una giovane ragazza che sta realizzando il suo pezzo, lei è della periferia mare, la incontriamo per la prima volta.
Maya at work
Di fianco a lei, ecco Sashen, lo becchiamo al lavoro e poi siamo tornati per registrare il suo pezzo.
E ora è la volta di una nostra vecchia conoscenza, lui è JBRock, questo il suo luminosissimo pezzo.
E li appreso, il pezzo, realizzato di buon mattino, di Bone; si è svegliato prestissimo, ha realizzato il suo pezzo, e poi di corsa al lavoro!
E anche questi quattro pezzi li vediamo in sequenza, così come appaiono all’osservatore che si reca sul posto.
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Passiamo oltre; qui tutti indaffarati a prendere misure, passare rullate di vernice a dibattere di colori. Ecco due vecchie conoscenza.
Ecco ora i due pezzi della coppia di ferro del writing romano.
subito dopo Maudit.
Ecco ora i tre pezzi affiancati sul muro.
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Ah, avevamo accennato a Mister Thoms; ecco il suo pezzo.
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Questa lunga carrellata ci ha affaticato; ci prendiamo un po’ di riposo. Non mancate per il seguito!