Il lettering del viadotto Giovanni Gronchi /8

Riprendiamo e chiudiamo il discorso lasciato in sospeso con l’articolo 7 di questa collana; dopo aver rullato tutta la murata dei vecchietti “Old but still Gold” esposta al sole, facciamo un giro della signora e raggiungiamo trafelati la carreggiata opposta della strada. Lì fa un freddo della signora, per l’appunto; ombra umida, vento e, spesso, anche pioggia la fanno da padrona.

Ma i convenuti erano proprio tanti e molti sono dovuti emigrare nelle zone oscure. Qui abbiamo incontrato un gruppo festante di matusa che ci hanno accolto con fragore; ed ecco qualcuno del gruppo, che come vedremo realizzeranno una murata nella murata.

ora vediamocela

eh, quando le dimensioni disponibili sono fisse, le cose più grandi sembrano essere piccole; si rende necessario scendere nei particolari e vederci i singoli pezzi, uno per uno!

Yess
Cina
Ozee
Neon
Syla
Crema

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Andiamo avanti e troviamo Gomez.

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Poi Meyo.

Sony at work

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Affianco troviamo Ike e Poim

e questi sono i loro pezzi (immagine gentilmente fornita da Bol)

IkePoim

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Appresso troviamo Noise che realizza con Howen un classico due pezzi con puppet centrale.

Noise all’opera
quello da loro realizzato
Owen

Noise

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Non potevano mancare poi Snoopy e Kemh, ecco i loro pezzi.

Snoopy
Kemh, perfettamente incastrato sotto un preesistente Muge

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E ora un altro trittico classico del writing; a sinistra un esteso Hot Boys.

Hot Boys

a destra un Heman.

Heman

e al centro un volatile Vela.

il puppet di Vela

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Ora è la volta di un’accoppiata.

Wies e Sedo

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E chiudiamo la nostra esaustiva rappresentazione del raduno “Old but still Gold” con il pezzo di Noa della Crew WAK.

Noa

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