Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /547

Esattamente 50 anni fa, intorno all’ora in cui oggi ci apprestiamo a scrivere, da una finestra al quarto piano della questura di Milano, volò giù un uomo, ex partigiano, ferroviere, anarchico, detenuto illegalmente.

Era stato coinvolto arbitrariamente nelle indagini, fin dall’inizio pilotate ad arte da uno stato malfattore, relative alla esplosione di una bomba nella sede della Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana che aveva causato la morte di diciassette persone e coinvolto circa un centinaio che riportarono ferite, alcuni gravissime. Lui era Giuseppe Pinelli!

Oggi, in piazza Teofrasto, a Centocelle, per rinfrescare la memoria a tutti e mantenere vivo il ricordo in ciascuno di noi di questo uomo assassinato dallo Stato, due artiste ci hanno donato un bellissimo murale realizzato nel corso di una bella festa di quartiere.

Si tratta di Croma, una nostra vecchia conoscenza (Red Lab, che spettacolo; articolo del 13 febbraio 2015), e Tinka.

il pezzo di Croma e Tinka

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E ora scatti rubati!

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La festa

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