Ed eccoci al terzo passaggio su Millennials at work. Abbiamo già visto il murale di Solo e Diamond, nonché il pezzo realizzato da Gojo proprio nel punto dove l’Almone si gettava nei Tevere. Oggi andiamo a conoscere Gojo nelle vesti di curatore. A lui, infatti, era stato assegnato l’arduo compito di mettere in piedi una murata nei pressi del vecchio sovrappasso degli Argonauti. Parliamo di quel manufatto che supera la linea ferroviaria della metro B proprio dove una volta c’era la fermata “Garbatella”, ora spostata verso il centro di un duecento metri, allora serviva proprio per accedere ai marciapiedi a servizio della fermata stessa. Successivamente divenne un semplice passaggio pedonale fra Garbatella e la via Ostiense; infine il degrado prese il sopravvento e il sovrappasso fu definitivamente chiuso.
Proprio dove via Libetta arriva su via degli Argonauti Gojo ha raccolto sul muro la fotografia, i giovani di Dominio Pubblico, il writing duro e le architetture care ai Romani. Ne è uscito un lavoro unico nel suo genere, arioso ed elegante.
Si tratta di un lavoro lungo oltre venti metri, vicino ai trenta. Un po’ di pazienza e ci vedremo singolarmente e molto più da vicino i singoli componenti.
Come dicevamo tutte le lavorazioni sono avvenute sotto la direzione artistica di Gojo che ha dispensato anche consigli ai ragazzi dell’Istituto Cine tv “Rossellini” che sono stati coinvolti nel progetto Dominio Pubblico in compagnia anche di loro colleghi di altre scuole superiori romane.
Gojo si racconta
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Passiamo ora direttamente al pezzo centrale, quello che in gergo si chiama “puppet“. Su questo pezzo si sono concentrati tutti gli attori della murata e, senza ombra di dubbio, c’è pure lo zampino di Gojo. Ma andiamo per gradi; l’immagine è tratta da una fotografia scattata da tale Marco di Officine Fotografiche a una signora di nostra conoscenza; il grosso del lavoro a pennello nero è dei ragazzi di Dominio Pubblico, tutti under 25; il mantello è opera un writer che ha realizzato uno dei quattro pezzi della murata. Infine tutte le architetture rappresentate, Ponte Calatrava, Ponte in ferro del Tevere, gazometri, sono anch’esse opera dei ragazzi di Dominio Pubblico.
Ed ora andiamo a vedere gli esercizi calligrafici; prima due scatti sulla fase realizzzativa.
ed ora i pezzi!
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Ah, dimenticavamo. Lì intorno!