Questa mattina siamo stati presi alla sprovvista. Mentre eravano in procinto di prendere il treno per raggiungere il centro, ci è passata davanti la prima vettura carica di graffiti. Niente male, abbiamo pensato, anzi meglio; giunti a Termini avremo tutto il tempo di catturare quei pezzi, e con tutta comodità.
In arrivo altra sorpresa; sul binari dello stesso marciapiede dove eravamo scesi, ecco altri due pezzi!
Beh, non distraiamoci più di tanto; andiamo verso la testata di stazione e giriamo intorno al treno per registrare i pezzi che avevamo visto in partenza. Ma avevamo fatto i conti senza l’oste; i pezzi c’erano, ma erano coperti da un altro treno che sostava accanto al nostro. Ecco cosa abbiamo trovato.
Demoralizzati ce ne andiamo, ma con la coda dell’occhio vediamo che sul teleindicatore del marciapiede c’è una notizia bomba; il treno oggetto delle nostre attenzioni avrebbe fatto una corsa fino al limite di regione e poi sarebbe ritornato all’incirca dopo quattro ore. Un po’ di conti e forse lo avremmo potuto catturare al suo ritorno, proprio da vicino casa. Avevamo tutto il tempo di sbrigare gli impegni che ci avevano costretto a quella levataccia. Infatti puntuali, all’ora del suo transito, avvenuto peraltro a velocità sostenuta, eravamo quasi felicemente appostati nel nostro “roccolo“. Ed ecco……
Come ci passa davanti abbiamo solo il tempo di due scatto consecutivi, ma riusciamo a prendere tutto!
Soddisfatti ci rilassiamo, ma le sorprese non sono finite; come sfila l’ultima vettura ci rendiamo conto che c’è ancora qualcosa che mancava all’appello; facciamo solo in tempo, istintivamente, a scattare senza puntare, con la fotocamera ad altezza di ombelico! Ecco il risultato….
E finalmente, il treno se ne va!