Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /650

Con il “Murale al giorno 647” di alcuni giorni fa ci eravamo impegnati a tornare sulle gesta del collettivo LeDiesis; eccoci pronti!

Tutti conoscono le “Superwoman” punta di diamante dell’arte di questo gruppo artistico; andare in giro per Roma, quella bella, è un piacere ancor più sublime se ti dedichi anche alla ricerca degli eleganti poster che sono stati affissi nei posti strategici di una Trastevere sonnacchiosa e immutabile; sono donne famose per la cultura che hanno messo in moto, forti, indistruttibili; ma qualche volta hanno anche loro bisogno di aiuto e lo chiedono in modo incontrovertibile, così che tutti possano accorrere, quando occorre, in loro aiuto. E’ un gesto diventato ormai famoso, quello di una mano che, vistosamente, si chiude a contenere il pollice.

E LeDiesis ripetono ossessivamente questo gesto, così che nessuno possa dire di non conoscerlo; e per farlo memorizzare meglio, ecco accorrere in loro aiuto tre “Superwoman“, le più ammirate dai cinefili italiani!

Cominciamo con Anna Magnani, forse a livello mondiale la più famosa delle attrici italiane, un mostro sacro che ha vissuto il periodo più sublime del cinema italiano, il neorealismo!

Ricordiamo a tutti che tutti i poster che stiamo vedendo sono affissi sui muri delle stradine di Trastevere, e consigliamo a tutti una gita di piacere alla loro ricerca.

La seconda donna invocata da LeDiesis è quella più contemporanea, quell’attrice, con la maturità divenuta regista; e che regista! Il suo film, il primo che speriamo di una lunga serie, sta facendo esplodere tutti i botteghini e registra, a parte gli incassi stratosferici, una frequentazione dei cinema da far invidia agli anni settanta del secolo scorso.

La terza superdonna la possiamo incastrare fra le due precedenti; la sua carriera la possiamo definire interminabile; per circa quarant’anni è stata sulla cresta dell’onda e ha dato lustro a spettacolari pellicole dirette dai più grandi registi degli anni 60, 70 e 80: Antonioni, Vadim, Salce, Brass, Monicelli, Sordi, Scola, De Sica, Risi, tanto per citare solo i più famosi.

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Terminata la presentazione della serie della mano chiusa a contenere il pollice, approfittiamo per presentare altri pezzi incontrato nel corso della nostra ricerca; alcuni sono apparsi in contemporanea con i precedenti, altri sono lì da ormai molto tempo; i romani hanno imparato a conviverci e cosa importantissima, a rispettarli!

Ora un pezzo storico; la speranza che le donne oggi costrette a indossare il velo, domani possano contare nei loro paesi!

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Ora è la volta di un post generico, quello che dice chiaramente che non solo le donne famose siano “Superwoman“, ma che anche quelle comuni lo siano parimenti. Durante lo scatto abbiamo fatto la conoscenza di un personaggio sopra le righe, argentino e antifascista, e di una cordialità esuberante!

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Ultima superdonna rappresentata dal collettivo LeDiesis, a noi molto cara, è la massima esponente della “Perfomace art“, azione spontanea che coinvolge lo spettatore fino a farlo diventare lui stesso parte di un’opera d’arte che ha comunque un limite di durata ed è irripetibile. Un’altra immagine di lei la potete vedere nel “Murale al giorno 507” del 26 maggio 2019, giorno in cui facemmo la conoscenza del Collettivo LeDiesis

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E chiudiamo in bellezza con una scanzonata scimmietta; sicuramente super anch’essa!

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