Sono passati oltre quattro anni dalla ultima nostra emozione di fronte al muro libero di via Marilyn Monroe, complice lo scellerato pensiero dei residenti della zona che preferiscono un muro grigio a un concerto di colori, un concerto con musiche paradisiache. Probabilmente la loro vita farà concorrenza a quel muro grigio che si sono imposti di conservare sempre grigio. Quel muro libero, così come il vicino di via Chiarini, è stato fortemente ridimensionato a una misura lineare di circa trenta metri; un nonnulla rispetto agli oltre trecento su cui si sviluppava prima.

E’ chiaro che con una situazione del genere molti Writers hanno preferito trovare situazione più libere e con il tempo si sono spostati su muri, diciamo un po’ più democratici e, pian piano, i muri di via Marilyn Monroe e di via Chiarini sono stati dimenticati. Ogni tanto però accade il miracolo, quando qualche Writer, di quelli con la W maiuscola, torna per realizzare i suoi pezzi. In quel caso, noi siamo sempre appostati!

L’occasione per narrare di via Marylin Monroe questa volta ce l’hanno data Orgh e Nina che vi hanno realizzato la loro ultima murata del 2023. Noi, in gita di piacere fino a ieri, appena tornati ci siamo recati sul posto a vedere i loro pezzi. Ne valeva proprio la pena!

Vediamoci ora i due pezzi distintamente!

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Ti capita poi che l’ammirazione di queste opere ti faccia lo scherzo di non calcolare bene i tempi.