Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /654

Una decina di giorni fa circa, ci eravamo impegnati a recarci al Monk, Centro Culturale, luogo di eventi che include terrazze con servizio bar e ristorante; ha un immenso cortile e tante zone dedicate allo sport; a tutto questo si aggiungono diverse aree per bambini. Voi vi chiederete, ma cosa ci dovevi andare a fare? Semplice, quel giorno era previsto un evento artistico con i fiocchi: un cospicuo numero di artisti ipercontemporanei, quelli che noi seguiamo con assiduità e che saranno poi ricordati come i Picasso, i Van Gogh, i Balla, i Depero, i Matisse, i Mirò, i Kandinsky, gli Hèlion del XXI secolo, dovevano cimentarsi nel realizzare dei murales provvisori. Purtroppo avverse condizioni impedirono la nostra presenza.

Oggi, armati di tutto punto, ci siamo recati sul posto con la chiara determinazione di verificare se fosse possibile risalire ai pezzi realizzati, fotografarli e farli diventare parte integrante del nostro immenso archivio; ma andiamo con ordine. Appena arrivati in via Giuseppe Mirri, ci accoglie un’intera orchestra ferma nel tempo che intona chissà quale melodia (traduzione: una murata coi fiocchi con sgargianti musicisti che suonano i più svariati strumenti musicali). Il muro è stato realizzato da una nostra vecchia conoscenza, assiduo frequentatore del progetto “FotografiaErrante“; si tratta di Napal Naps e questa è la murata.

Probabilmente, data la immensità del muro, la visione da parte di chi legge è abbastanza difficoltosa; proviamo a spezzare in due l’opera e riproponiamola.

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Aneddoto: sette anni fa, esattamente nel 2017, nel corso di una delle nostre scorrerie, capitammo già di fronte a questo muro; anche allora trovammo roba superlativa. Eccola!

L’argomento è dettagliatamente trattato nel “Murale al Giorno 427 del 22 ottobre 2017“. Oggi abbiamo rinunciato a una fotografia “da lontano” per la presenza invadente di innumerevoli automobili in sosta!

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Entrati nella bella struttura che forma il Monk, abbiamo avuto diversi contatti e ci è stato detto che i pannelli che sostenevano i murale che stavamo cercando erano stati portati in una località segreta e che probabilmente sarebbe stato difficile vederli. Mentre cercavamo di ammorbidire i nostri interlocutori, ci siamo resi conto che all’interno del sito ci stava altra roba (cosi si chiama qualche volta l’arte ipercontemporanea!). Andiamo in un cortile ed ecco apparirci un altro pezzo!

Mettiamoci in posizione ortogonale e dividiamo il pezzo in due parti!

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Se siete stati attenti nella foto qui sopra, si intravvede un altro pezzo, su in alto; non si capisce bene di cosa si tratti; mentre continuiamo ancora a contrattare la possibilità di ritrovare i murales su pannelli, scopo reale della nostra visita, ci incamminiamo verso la scalinata che porta al piano superiore ed ecco apparirci l’opera realizzata, guarda caso, da un altro frequentatore del progetto “FotografiaErrante“, il quotatissimo Mr. Thoms. Ecco il suo pezzo realizzato, stando a quanto ci è stato detto, negli ultimi tempi. Proviamo a dargli un titolo: L’armonia che regge l’universo

Provate ora ad immaginare quest’opera esposta in un luogo che le dia il giusto valore. Beh, eccolo!

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Si è fatto tardi, lasciamo il Monk con un indirizzo mail che forse ci permetterà di trovare ciò che stavamo realmente cercando; comunque per ora siamo proprio soddisfatti e speriamo di esserlo nuovamente fra qualche giorno!

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