Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /130

 

Anche questa sera, 7 febbraio amiamo soffermarci sulla produzione artistica di Robocoop; sull’eco dell’articolo di ieri abbiamo avuto notizie di altre due opere affisse nottetempo dal duo, sempre al centro di Roma, una al Rione Ponte, l’altra al Rione regola; siamo sempre nella zona rinascimentale della città, quella che è rimasta la più integra dal punto di vista architettonico ed è forse la più accogliente.

La prima opera l’abbiamo trovata in vicolo di S.Trifone, tra lungotevere Tor di Nona e piazza Navona; l’opera rivisitata è l’Annunciazione Ranieri del Perugino, dal nome della famiglia cui il quadro, una tavola poco più di 55 cm per 40 cm, è sempre appartenuta. Nel quadro originale l’annunciazione si svolge in uno scenario costituito da un portico quattrocentesco.

La seconda opera che è stata incorniciata in una finta finestra in via della Barchetta, una traversa fra via Giulia e via Monserrato, presenta San Bernardino che risana Giovanni Antonio da Parma (dal ciclo di otto tavolette conservate alla Galleria Nazionale di Perugia) attribuita alla cosiddetta bottega del 1473 cui lavorarono Perugino e Pinturicchio. In questo caso, nel quadro originale sullo sfondo svetta un edificio a cupola orientaleggiante.

Nelle opere rivisitate dal duo Robocoop la prima ha inserita sullo sfondo il cimitero di Modena, la seconda la cupola metallica del Bonnefantenmuseum di Maastricht entrambi realizzati da Aldo Rossi, uno dei più influenti architetti del XX secolo.

Ecco le due opere realizzate da Robocoop:

130a

Annunciazione Ranieri, via di S.Trifone

130b

San Bernardino che risana Giovanni Antonio da Parma, via della Barchetta

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