Il luogo per la molitura del frumento /2

2.1

Ci accoglie un immenso salone costellato di rifinitissime colonne di cemento armato, così perfette che sembra siano state proprio ieri liberate dai loro telai fatti di tavole sapientemente assemblate da mastri carpentieri, cominciamo a trovare i vetri delle finestre in frantumi, ma sui pavimenti non si trovano tracce di detriti murari. Si scorge lontano un graffito, ci avviciniamo:

2.2

e volgendo lo sguardo da una parte all’altra scorgiamo altre opere:

2.4

2.3

Entriamo in un altro ambiente, più piccolo e buio; qui arrivano o passano tubi di varie dimensioni; forse in questo locale si espletava una fase particolare della produzione delle farine; non ci sono graffiti, un’occasione per ammirare un angolo di archeologia industriale:

2.5

Ed eccon un altro grande salone, molto illuminato con in fondo una vivida opera di lettering:

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a destra un’altra,

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ed altre ancora:

2.7

Entriamo in un corridoio che ci porta nella zona probabilmente una volta destinata ad uffici; varchiamo la prima porta a destra e facciamo, come per incanto, un salto nel tempo; cosa ha da invidiare questo mesto ambiente alla cella di Silvio Pellico che scriveva “Le mie prigioni”?

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…………………. a domani ……………………..

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