Ieri è apparsa proprio la madonnella di cui tutti auspicavamo la presenza. Si tratta della “Beata Vergine della Massa Cerebrale“. Evocata per spronarci ad innestare la marcia (metafora) prima di partire con il nostro ragionamento, è un invito a tutti a pensare, riflettere, carburare il cervello prima di parlare; ce n’è proprio bisogno al punto, tragico, in cui siamo arrivati.
Chi ci invita a guardare dentro noi stessi, senza dubbio lo avranno capito tutti, è l’artista (ma lui non ama definirsi tale) più satirico che noi abbiamo incontrato: Ex Voto.
Scomodando Bartolomé Esteban Murillo, pittore (XVII secolo) di punta del barocco spagnolo, Ex Voto gli ha carpito l’Assunzione della Vergine, custodita al museo del Prado di Madrid, l’ha plasmata al suo volere a ne ha fatto la santità di cui noi avevamo proprio bisogno.
L’esposizione è avvenuta nottetempo, fra sabato e domenica appena trascorsi, in quello che è il salone espositivo top (almeno attualmente) della Capitale, il sottopassaggio della linea ferroviaria fra le stazioni di Roma Ostiense e Roma Trastevere, al confine fra il Rione Testaccio e il quartiere Ostiense, noto agli” aficinados”, come “Il Ponte delle Conce”.
il poster di Ex Voto
la parete espositiva
presenze
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Approfittiamo dell’occasione per fare un po’ di cronaca: nella tarda mattinata di ieri, domenica 29 aprile, sono apparse in sito, tre piccole installazioni (i cui componenti venivano con molta probabilità dal vicino mercato domenicale di Porta Portese) che avevano, a nostro parere, un tono molto critico, nei confronti di tutti coloro che si succedono nell’esporre le proprie opere (pensiero) sotto il “Ponte delle Conce”. Si tratta, come vedremo nelle immagini che seguono, di piccoli animali di peluche (popolarmente chiamati pupazzi) raggruppati sotto i vari poster esposti e accompagnato da un cartello con scritta “PuPazzi” agevolata, per i più duri di comprendonio, da piccole frecce indicatrici. Non si tratterà per caso del “Marchese del Grillo degli street artist”?