Per luoghi misteriosi /39

Ed eccoci alla volata finale della nostra fruttuosa visita in quella fabbrica abbandonata, dove ce ne sono proprio tante, e dove nel periodo in cui vi pullulavano maestranze esperte di pezzi di ricambio per carrozzerie, il nostro paese viveva una primavera sociale che sembrava non dovesse finire mai. Invece, qualcuno probabilmente non ha fatto il proprio dovere, forse la politica, forse la scuola, forse la chiesa, chissà, forse tutti insieme; sta di fatto che oggi viviamo uno dei periodi più bui della storia del nostro paese, un periodo in cui ci si è dimenticati siamo stati, lavoratori instancabili, avanguardie culturali e sociali!

Tra le macerie dei luoghi una volti deputati ad ospitare i nostri operai, tra i tetti cadenti, i muri scrostati, gli infissi divelti, le natura che imperiosamente cerca di riconquistarsi lo spazio che le era stato scippato, noi, quando ci riusciamo, andiamo a scovare quei pezzi colorati che ne mantengono viva la memoria, che fanno sentire a noi che ci entriamo l’odore della presenza umana.

L’immenso salone, spina dorsale della fabbrica, ce lo siamo visitato tutto; poi abbiamo esplorato un’altra ampia sala, probabilmente il magazzino dei pezzi preparati; questa sera, nell’ordine entreremo nell’officina dove si sezionavano i modelli di automobili per isolare le lamiere da riprodurre, pio usciremo all’esterno a vederci due pezzi, uno dalle tonalità fredde (azzurro, acqua marina, ecc), l’altro a tonalità calde (rosso, arancio, ecc). Poi ritorneremo dentro quel salone per dare un’occhiata grandangolare del posto ed infine torneremo su piccoli particolari dei pezzi già visti: i puppets!

Lasciamo la sala magazzino vedendoci l’unico pezzo che ci mancava

il pezzo di Noa

E ora entriamo nell’officina smontaggio.

sembra che domani tutto debba ricominciare

Di fronte ai resti di questa vettura c’è un solo pezzo, eccolo

Nina
nell’ambiente

C’è un’apertura, lì a sinistra; spostiamo la lamiera, entriamo ed ecco:

un pezzo di Orgh

A questo punto, non ci resta che uscire fuori, dove sono depositate, fra rovi lunghissimi, resti di altri veicoli sezionati; vediamoci il primo pezzo che abbiamo trovato.

ricostruzione panoramica
visione d’ambiente

Giriamo l’angolo ed ecco subito il secondo pezzo, proprio di fronte al parcheggio dei dipendenti, dive ci appostiamo per fotografare agevolmente la murata.

avviciniamoci e vediamoci i componenti

il puppet

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Siamo alla fine della rassegna, totalmente esaustiva, dei pezzi qui conservati; rientriamo nell’edificio centrale della fabbrica e vediamo l’insieme della sala espositiva.

E ora, prima di congedarci rivediamoci quattro puppets che avevamo già velocemente incontrato nei giorni precedenti.

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