Il Muro Libero di via Marilyn Monroe /24

Torniamo, dopo sei mesi abbondanti, a visitare il Muro Libero di via Marilyn Monroe. Un muro libero ricordiamo, che al pari del suo convicino Muro Libero di Via Luigi Chiarini, è stato fortemente ridimensionato per volere dei residenti benpensanti, che di fatto ne hanno determinato la condanna a morte tramite una lenta agonia. Qualche colpo di coda ogni tanto lo si sente, ma il destino di questi due muri è ormai segnato.

Ci siamo tornati circa tre settimane fa e abbiamo notato che era un corso di realizzazione un nuovo muro, per il quale era stato addirittura sacrificato uno dei pezzi storici dello scorso anno; ricordate l’ubriacone di Mister Thoms? Beh, è il caso di andarselo a rivedere nell’articolo 22 del 30 ottobre dello scorso anno 2018, perchè ormai, solo su FotografiaErrante è sicuramente visibile.

Abbiamo visto lentamente crescere il nuovo muro, che per due fine settimana è stato preso d’assalto da un gruppo di writers, formato dai più qualificati e importanti della piazza romana e non solo. Poi, negli ultimi due giorni passati, il muro è stato chiuso sotto un caldo assordante e un sole cocente; il risultano è una fantasmagorica murata graffiti di quelle che non siamo più tanto abituati a registrare.

L’argomento di cui tratta la murata è molto importante; il gruppo dei writers fan del “Colle der Fomento” ha voluto celebrare, anche in vista del prossimo concerto che si terrò a Roma il 5 luglio al parco Schuster, l’ultimo disco realizzato dal gruppo musicale, idolo del movimento Hip Hop. Il titolo dell’album è “Adversus“, il quarto della band! Ci sono 14 tracce dove si parla di morte, di fallimenti, dove si riscopre il valore, la forza e il potere della parola.

I writer che si sono impegnati per realizzare questo grande tributo al Gruppo “ Colle der Fomento” sono:

Mister Thoms, Ganja, Pepsy, Cimpa, gli Hot Boys, Maudit e Kosher. Sono state coinvolte qiundi tre delle Crew più importanti della Capitale: la Genuine, i The Love Movement e gli Hot Boys. Ognuno, ispirandosi al disco, ha scritto il titolo di una canzone interpretandolo con il proprio stile.

Vediamoci il risultato del loro impegno.

la murata

Una murata quindi nel perfetto stile writing, parti letterali e calligrafie miste a puppets; un crogiolo di stili guidati da una omogenea tonalità di colore su un fondo antracite. Andiamoci a vedere ora, uno per uno, i singoli componenti della murata.

iniziamo con la maschera che è poi la copertina dell’album del gruppo; una Mempo rossa, una maschera giapponese usata nel medioevo per spaventare i nemici.

Mister Thoms

“Polvere” di Ganja
“Mempo” di Pepsy
“Adversus” di Maudit
“Sorriso scimmia” di Mister Thoms
“Lettere d’argento” degli Hot Boys
“Noodles” di Kosher

calligrafie di Cimpa

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E ora le firme dei realizzatori della murata

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passaggio fuggente

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