Con la fine della calda vacanza agostana, al muro libero della fermata di Villa Bonelli è ripresa alla grande l’attività di writing. Tutto il panorama di pezzi, tranne qualche piccolo enclave, si è rinnovato alla grande; passiamo quindi al report sistematico delle novità e delle sovrapposizioni “in fieri” che sono arrivate ancora a colori freschi.
Iniziamo ovviamente dal muro principale, quello lungo una cinquantina di metri che fa da sostegno alla sovrastante linea ferroviaria che da Roma arriva all’aeroporto di Fiumicino. E’ stata messa in cantiere una murata della stessa lunghezza del muro; se non erriamo, si tratta di una murata fortemente voluta dalla Blak Hand, alias TNT, con la partecipazione speciale di alcuni ospiti di rilievo.
L’ambientazione del fondo che è fatta dai colori azzurro cielo, giallo sabbia e verde (chiaro e scuro) fa pensare a un deserto dove nascono tante canne di bambù; sopra tanti pezzi, molto eleganti che richiamano, con le loro striature, il manto della tigre. Iniziamo a vederci i pezzi andando da sinistra verso destra.
Avviciniamoci!
Anche in questo caso vediamoceli da vicino.
Ecco i singoli pezzi.
E questa è tutta la murata, almeno così come era nata diciamo una settimana fa o giù di lì. Sta di fatto che lunedì, la parte sinistra, quella che abbiamo vista per prima, giocoforza, ha dovuto lasciare il passo a due nuovi pezzi; vediamoli un po’!
Il primo pezzo, quello di Guile è stato rimpiazzato da un pezzo di Brown, un suo anagramma che esce da una esplosione colori caldi.
I pezzi di Bone e Cqwuta hanno invece dovuto cedere il posto a un The rovesciato della omonima Crew. Ecco il pezzo sostitutivo.
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E ora passiamo al muro di rinforzo, quello che parte da muro principale e va ad allinearsi alla stradina pedonale di accesso alla piazza antistante la stazione ferroviaria. Anche qui rinnovo totale.
Separiamoli!
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Entriamo nella stradina;
e lì registriamo tre pezzi, uno elegantissimo!
gli altri due, scanzonati e intensi allo stesso tempo; colori sublimi!