Ieri di passaggio in via Renato Cesarini, dove c’è uno dei muri liberi più frequentati della Capitale, per motivi stavolta assolutamente scollegati dalla nostra passione per l’arte pittorica di strada, abbiamo beccato quattro writers che stavano mettendo su una murata.
Erano Pixi, Trota, Shemo e Marcy; tutti noti ai frequentatori del progetto FotografiaErrante. Le nostre pagine sono piene di loro pezzi, basta digitare uno di questi nomi ed ecco per incanto scorrere una moltitudine di articoli che li citano. Beh, ieri all’inizio del loro lavoro ci siamo limitati a prendere atto della loro presenza, riservandoci una visita approfondita a opera compiuta. Eccoli al lavoro!

Marcy Shemo
Questa mattina abbiamo poi fatto la visita canonica; beh, c’è da dire che i ragazzi ci hanno lavorato di sodo, mettendo in piedi i loro pezzi corredati da una scenografia di prim’ordine che ci andiamo a vedere nella prossima immagine che ci mostra per intero ala murata realizzata.

i pezzi realizzati solo apparentemente stanno sul muro, in verità su quel muro ci sono due vagoni della metropolitana, arancioni, del tipo di quelli che circolavano negli anni ottanta del secolo scorso sulla linea “A” di Roma; i pezzi stanno quindi su quei vagoni; ci sono tanto di ruote, serbatoi dell’aria compressa per l’impianto frenante, e gli organi d’aggancio fra i due veicoli; lì a destra si intravvede anche parte del pantografo.
Ora avviciniamoci e andiamo a vederci tutti gli elementi che compongono la murata.




e ora i due puppet isolati.
_______________________________________________
Infine, ci allontaniamo e inseriamo la murata nell’ambiente espositivo.
