Articoli precedenti interessanti il sito visitato: Reportage dal Salumificio abbandonato (23 novembre 2015) – 92, 93
Ed eccoci al terzo appuntamento, standocene comodamente seduti in poltrona, con la immensa fabbrica di salumi abbandonata da una decina di anni ed eletta a museo di arte ipercontemporanea dai writer romani.
Abbiamo appena terminato di visitare i due edifici di supporto a quello che è il corpo vero e proprio dell’azienda; oggi metteremo piede nel piano interrato di quest’ultimo edificio, scendendo una rampa; lì, dove probabilmente si trovava il mattatoio, è tutto distrutto, le pareti esterne, cosa ricorrente qui, sono state abbattute chissà da quale furia distruttiva; buona parte delle pareti divisorie interne, quasi tutte piastrellate, sono sopravvissute e sono state utilizzate come immense tele per sostenere i murales che ci andremo a vedere. Ovunque cumuli di macerie, dobbiamo stare attenti, un attimo di disattenzione e ci ritroviamo lunghi per terra, non dobbiamo distrarci e guardare sempre dove mettiamo i piedi. Anche qui, come già accertato con l’articolo 93, i muri sono stati pressoché monopolizzati dalla TNT Crew.
Diamo inizio alle danze!
Lì a destra c’è un passaggio, entriamo.
Polis 
Gioel
Bone 
Bone
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E’ arrivata anche la NTHG Crew
Turk 
Bys, NTHG
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Porno 
Bicazzo Monopalla – Porno
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Qua e là tracce di resti ormai ultradatati.
Stiamo uscendo dai sotterranei, gli ultimi tre pezzi.
Polis 
a destra, Ozer
Ed eccoci al piano superiore; qui inizia la visita all’edificio lavorazione; il primo pezzo che troviamo è una vecchia conoscenza, lo abbiamo fotografato oltre quattro anni fa; dobbiamo riconoscere che sembra appena realizzato, non mostra affatto il segno degli anni, qui il clima deve essere proprio ideale.
Il resto della visita…………………….. lo continuiamo domani.