Eccoci, come da formale impegno assunto, al secondo report necessario a ricostruire l’evoluzione artistica del muro libero sito al parcheggio (fortunatamente quasi sempre vuoto) di via Renato Cesarini, area Tintoretto dell’immenso quartiere Ardeatino, il ventesimo della suddivisione toponomastica romana, forse la più antica e sicuramente la più intrigante fra quelle annoverate da tutte le città del mondo.
Oggi è la volta di presentare i pezzi apparsi a fine estate; la pandemia da Covid19 sembrava, ai più, ormai definitivamente lasciata alle spalle; e quella mezza euforia traspirava anche dai pezzi che via via prendevano forma; i colori erano tornati solari, come si addice a un writing felice.
Iniziamo con una murata sospesa nello spazio fra asteroidi collegati da una improbabile ferrovia pionieristica.
avviciniamoci un po’!
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Sul muro di spalla ecco apparire una ampia murata monocromatica, espressione della MCSM Crew.
Ecco i pezzi uno per uno.
Same Res Terak Sooper
Torniamo sul muro principale e troviamo altri due pezzi.
Chiudiamo questa seconda puntata con un pezzo trovato sul lato estremo del muro libero; eccolo!