Nuovo sito
Inizia l’anno nuovo; speriamo di esserci lasciati definitivamente alle spalle l'”annus orribilis” che abbiamo trascorso e che, finalmente, sia reso possibile a tutti di riprendere un ritmo di vita, almeno dalle parvenze, normale.
Noi, dal canto nostro, per esorcizzare il pesante bagaglio residuo di un 2021 vissuto amaramente, portiamo da oggi innovazione al nostro progetto culturale; abbiamo chiesto e ottenuto l’aiuto delle moderne tecnologie per raccontare sotto nuove sfaccettature la bellezza dell’arte ipercontemporanea che vive in mezzo alla gente; ce ne sta in giro proprio tanta di questa arte, basta saperla cercare, basta avere gli occhi giusti pe poterla ammirare.
Andiamo quindi in un sito abbandonato; si tratta di un nuovo, dei tanti esistenti, casale abbandonato dello sconfinato Agro Romano; quel territorio agricolo che circonda tutta la Capitale che ne fa la città più vasta d’Europa (pensate che Roma potrebbe contenere comodamente oltre dieci Parigi); casali che pullulavano di vita, tanti contadini che, prima della globalizzazione, garantivano l’abbondanza di risorse alimentari per tutti i Romani.
Lì, nella tarda estate dell’ormai scorso anno, sono arrivati Nina e Orgh; chi frequenta il progetto “FotografiaErrante” sicuramente li conosce e conosce l’arte che creano. Andiamo a vedere cosa hanno realizzato.
Lì di fronte un piccolo manufatto dove i contadini custodivano i loro animali da cortile proteggendoli dalle volpi che di notte infestavano la zona.
_____________________________________________
Torniamo ora sui pezzi di Nina e Orgh.
___________________________________________________
E veniamo all’innovazione tecnologica! Ecco una insolita posizione di ripresa
Tutto ciò è stato possibile perchè ci è venuto in aiuto un oggetto volante non identificato che ci ha dato la possibilità di effettuare scatti e riprese volanti. Ecco qui sotto una piccola chicca riassuntiva della nostra visita.