Per luoghi misteriosi /149

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Entriamo per la quarta volta, accompagnati da una ospite misteriosa, in questo sito abbandonato. Nella “Belle Epoque” italiana degli anni sessanta e settanta catalizzatore di attenzioni smisurate per l’esibizionismo di periferia, per la sportività equestre e frequentato avventurieri che avevano avvertito il profumo del denaro facile.

Oggi questo tempio di uno sport di altri tempi resta sospeso nel tempo, intorno ai primi anni dieci del nuovo millennio, fino a quanto le mani della speculazione vi si agiteranno sopra fino a farne scomparire anche il ricordo, cementandolo fino all’inverosimile; nel frattempo godiamoci questo flash di altri tempi abbellito da pezzi spettacolari di arte ipercontemporanea.

La nostra accompagnatrice è più veloce di noi nel cogliere immagini luminose.

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Passiamo in mezzo a due lunghi padiglioni fatti di tanti piccoli locali uno di seguito all’altro; quello a destra accoglieva gli animali che avevano reso famoso il sito; in quello di sinistra, fatto di spartani miniappartamenti, risiedevano coloro che erano dediti alla cura degli animali che avevano li di fronte. Mentre le stalle sono completamente vuote, a parte piccole tracce di paglia lasciata a terra, nei locali una volta dimora fortunosa degli stallieri è rimasto un po’ di tutto, letti, masserizie e suppellettili. Ma a dimostrare la natura di chi qui ha sudato per trattare al meglio gli animali, è, a nostro parere, ciò che loro appendevano alle pareti per dare un tocco di colore e personalità ad ambienti altrimenti asettici.

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E proprio fra due porte di quelle stalle ecco un nuovo pezzo del maestro del bello, quello assoluto!

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Ci manca ancora un pezzo. Sta dall’altra parte, per raggiungerlo dobbiamo passare davanti ad altre casette; e che facciamo, non entriamo? Vabbè, vediamo solo un appartamentino!

Ecco, vediamo lì in lontananza un pezzo che ci aspetta.

Il nostro sguardo entra in un magazzino; andiamo a vedere anche noi!

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Ed eccoci finalmente al cospetto dell’ultimo pezzo della giornata.

Iniziamo ad avvicinarci.

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Ed eccoci in posizione.

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Entriamo in quel magazzino…

Bene, da questo luogo di sport equestri per ora è tutto. Ce ne andiamo, e…

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